Giornata Internazionale della Lingua Madre
21 febbraio
“Parlare a qualcuno in una lingua che comprende consente di raggiungere il suo cervello. Parlargli nella sua lingua madre significa raggiungere il suo cuore.”
Nelson Mandela
La nostra lingua madre è una parte fondamentale di noi e della nostra identità, essa esprime la nostra cultura, la nostra tradizione e le nostre radici e proteggerla significa proteggere noi stessi. Nel corso della storia molte culture hanno lottato per salvare la propria lingua, minacciata da invasori e colonizzatori.
Il 21 febbraio si celebra la Giornata mondiale della lingua madre che fu istituita dall’Unesco nel 1999. L’obiettivo della giornata, che viene osservata ogni anno dal febbraio 2000, è quello di promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Le lingue sono gli strumenti più potenti di conservazione e sviluppo del nostro patrimonio materiale e immateriale. La diffusione e la salvaguardia delle tradizioni linguistiche servirà non solo ad incoraggiare la diversità linguistica e l’istruzione, ma anche a sviluppare una maggiore consapevolezza delle diverse culture e a ispirare la solidarietà basata sulla comprensione, la tolleranza e il dialogo.
Nel nostro giardino, l’ulivo, da sempre simbolo di pace, si è svegliato con delle nuove foglie. Sono le lingue care ai nostri alunni e alle loro famiglie, non solo lingue straniere ma anche dialetti italiani in cui affondano le radici delle persone che li hanno scelti. Ogni famiglia ha regalato un motto o un modo di dire per condividerlo con la comunità scolastica.
Per noi forse è scontato, ma immaginiamoci di vivere in un luogo in cui siamo costretti a parlare una lingua nuova che apprendiamo con fatica e insicurezza e immaginiamo di sentire ad un tratto la nostra lingua madre parlata da altri, la prima cosa che reagirà a questo stimolo sarà sicuramente il cuore perché la lingua madre è la lingua del cuore, del riconoscimento e dell’appartenenza.
B.P.
Scuola Primaria Pertini